15 Novembre 2011
Presentazione
Seppure vecchi di un anno, rispetto a quanto già elaborato dal DPA nell'ultima relazione al Parlamento 2011, i dati evidenziati a Lisbona durante la presentazione del rapporto OEDT non fanno che confermare il calo dei consumi monitorato da questo Dipartimento e registrato anche negli anni successivi. Si conferma quindi il successo delle strategie antidroga sia a livello europeo che italiano che confermano, una evoluzione positiva del fenomeno droga che sta andando in contrazione e l'efficacia della lotta alla droga lontana da proposte inaccettabili di legalizzazione. E' necessario però non abbassare la guardia anche se esprimo grande soddisfazione per il calo dei consumi registrato soprattutto nei ragazzi che testimonia come stia maturando nei paesi Europei compresa l'Olanda la consapevolezza del danno e del rischio della droga e della necessità di mantenere costanti nel tempo politiche ed interventi veramente incisivi e contro qualsiasi uso di sostanze stupefacenti e l'abuso alcolico".
E' opportuno e necessario non introdurre alcuna legislazione di tolleranza nei confronti del consumo di tali sostanze E' da sottolineare inoltre la valutazione positiva della strategia italiana anche del contenimento della mortalità rispetto ai dati europei droga correlati. Da non dimenticare infine che sono sempre meno i tossicodipendenti che entrano in carcere: dal 2008 al 2010 si è registrato un decremento del 21,4% (da 30528 soggetti a 24008 soggetti) e sempre di più sono quelli ne escono per intraprendere percorsi terapeutici alternativi. Dal 2008 al 2010 infatti, i dati hanno mostrato un aumento pari all'83% (da 1380 soggetti a 2526 soggetti). Per quanto riguarda il risultato raggiunto rispetto al calo dei consumi e al calo della mortalità ci troviamo di fronte ad trend positivo a favore dell'Italia, con uno "spread droga" per una volta tanto favorevole al nostro Paese.