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Screening e diagnosi precoce

Analisi delle principali patologie infettive correlate all'uso di sostanze stupefacenti

Da diversi anni si è rilevato un notevole calo dell'offerta, da parte dei servizi per le tossicodipendenze, del test HIV e per le Epatiti B e C, decremento che potrebbe comportare un ragguardevole ritardo nella diagnosi precoce relativamente a tali infezioni, con una riduzione dell'accesso anche alle terapie antiretrovirali. Vi è la necessità, quindi, da più parti segnalata, di rilanciare l'offerta del test per queste importanti infezioni nella popolazione tossicodipendente, perseguendo così una strategia di "early detection" la quale, oltre ad assicurare una cura tempestiva per gli aventi bisogno, assicura anche un migliore contenimento della diffusione inconsapevole delle infezioni in questione.

Il presente documento pertanto riporta alcune linee di indirizzo tecnico che vengono fornite alle strutture competenti, sulla base di una serie di rilievi epidemiologici che hanno evidenziato la necessità di agire tempestivamente per incrementare opportunamente soprattutto l'accesso al test per HIV e per le epatiti. Tali Linee di indirizzo non devono intendersi prescrittive bensì hanno un mero carattere orientativo e, dunque, vogliono essere un valido contributo tecnico-scientifico del Dipartimento Politiche Antidroga (in collaborazione con il Ministero della Salute) finalizzato soprattutto al miglioramento dei vari sistemi assistenziali coinvolti, fermo restando le Autonomie Regionali di programmazione e organizzazione sanitaria.

 

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