Gli incidenti stradali rappresentano una delle più grandi emergenze in Italia, come in Europa.
Distrazione, mancato rispetto della precedenza e velocità sono le principali cause degli incidenti stradali. Anche la guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione per l’uso di sostanza stupefacenti e psicotrope sono da annoverare tra i comportamenti più pericolosi che potrebbero causare gravi incidenti stradali.
Per contrastare tale dilagante fenomeno (area di intervento pubblico sulla quale l’Unione Europea ritiene debba essere concentrata l’attenzione degli Stati membri per raggiungere l’obiettivo della riduzione degli incidenti stradali nel decennio 2010- 2020) nel 2015 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, cui sono seguiti un accordo esecutivo ed un accordo di collaborazione interistituzionale, siglati entrambi nel 2016, che ha introdotto nuove misure organizzative per l’ottimizzazione dell’attività di accertamento, attraverso l’impiego di laboratori dedicati, medici e sanitari della Polizia di Stato, e la sperimentazione di nuove modalità di prelievo dei liquidi biologici direttamente sulla strada ed al momento del controllo da parte della Polizia Stradale. Ciò al fine di superare le difficoltà legate alla verifica dell’assunzione della sostanza stupefacente e all’accertamento dello stato di alterazione, accertamenti che presuppongono l’esecuzione in ambito ospedaliero.
Il protocollo operativo relativo all’accertamento dell’assunzione di sostanze stupefacenti è basato sulla effettuazione – direttamente su strada – di test di screening sulla saliva e, in caso di positività, sul successivo prelievo di campioni salivari per l’esecuzione delle analisi di laboratorio presso il Centro Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Polizia di Stato di Roma.
ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO
Nel periodo 1° gennaio 2017 - 31 dicembre 2020 si è svolta la campagna straordinaria di controllo sulle condizioni psicofisiche dei conducenti di veicoli, con l'impiego congiunto della Polizia Stradale e dei Medici e personale sanitario della Polizia di Stato, per l'accertamento dell'eventuale assunzione di alcool e, soprattutto, di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Nel corso dell'anno 2020 l'attività operativa di polizia stradale - sia relativa al rilevamento degli incidenti stradali sia in esecuzione di servizi speciali - ha inevitabilmente risentito della emergenza sanitaria legata alla pandemia da COVID-19.
La campagna ha interessato - dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2020 - 56 province del territorio nazionale, dove è stato attuato il nuovo protocollo operativo relativo all'accertamento dell'assunzione di sostanze stupefacenti, basato sull'effettuazione - direttamente su strada - di test di screening sulla saliva e, in caso di positività, sul successivo prelievo di campioni salivari per l'esecuzione delle analisi di laboratorio presso il Centro Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Polizia di Stato di Castro Pretorio a Roma.
Nel corso dei servizi sono stati effettuati 2.773 posti di controllo, con l'impiego di 15.025 operatori della Polizia di Stato e 4.145 tra medici e personale sanitario della Polizia di Stato.
Sono stati sottoposti a controllo con precursori alcoltest 102.643 conducenti, dei quali 6.568 (pari al 6.4%) risultati positivi alla verifica con etilometro, con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l; per tali conducenti è scattato il ritiro della patente di guida per la successiva sospensione
Ulteriori 403 conducenti, rientranti tra quelli per i quali vige il divieto assoluto di assumere alcol prima di mettersi al volante (neopatentati, minori di 21 anni e conducenti professionali), sono stati trovati con un tasso alcolemico compreso tra 0,1 e 0,5 g/l (e, pertanto, sanzionati amministrativamente ai sensi dell'art. 186 bis, C.d.S.).
Quelli successivamente sottoposti, come da protocollo operativo, ad un esame comportamentale da parte del personale sanitario della Polizia di Stato, per valutarne lo stato psicofisico, nonché alla effettuazione di test di screening sulla saliva, per verificare la presenza di sostanze stupefacenti, sono stati 6.587, dei quali 1.623 (pari all'l,6% dei 102.643 conducenti complessivamente controllati) risultati positivi ad almeno una sostanza stupefacente.
Per tali conducenti (oltre al ritiro cautelativo della patente, come previsto dal C.d.S.) si è proceduto al prelievo su strada di campioni salivari, inviati a Roma presso il Centro di Tossicologia Forense della Polizia di Stato per le analisi di laboratorio.
Queste ultime hanno confermato la positività ad almeno una sostanza psicoattiva di1.250 conducenti, pari al 77,0 di quelli (1.623) risultati positivi al test di screening su strada, e all'l,2% dei conducenti complessivamente controllati.
ATTIVITA’ DELL’ARMA DEI CARABINIERI
I Reparti dell’Arma dei Carabinieri, nel corso del periodo considerato (2017–2020), nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di collaborazione interistituzionale, hanno svolto mirati controlli alla circolazione stradale finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità stradale causata dall’uso di sostanze stupefacenti e dall’abuso di alcol.
Più in generale, nel corso dei servizi di vigilanza stradale, svolti con l’impiego di 13.336.597 pattuglie, sono stati complessivamente controllati 29.986.217 mezzi, identificando 44.717.604 soggetti.
In tale ambito sono state contestate 2.902.844 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, procedendo al:
- ritiro di 117.092 patenti di guida e 64.653 carte di circolazione;
- sequestro di 250.491 veicoli, nonché al fermo amministrativo di 113.070 mezzi.
In particolare, le violazioni di carattere penale contestate con riferimento all’art. 186 CdS (Guida sotto l’influenza di alcool) sono state 83.806 e quelle ex art. 187 (Guida sotto l’influenza di stupefacenti) sono state 17.213.
A tali dati si aggiungono anche le infrazioni di carattere amministrativo rilevate per l’art. 186 CdS (80.367).
Una specifica attenzione è stata riservata ai controlli effettuati nell’arco notturno dei fine settimana durante i quali, come noto, si registra un sensibile incremento degli spostamenti dei giovani versole località di ritrovo.
In tale contesto, sono stati effettuati 552.756 mirati servizi di controllo, con l’impiego di 495.900 pattuglie, sottoponendo ad accertamento del tasso alcolemico 283.193 persone, contestando 15.843 violazioni.
ATTIVITA’ DELLA GUARDIA DI FINANZA
Nel periodo in esame 01 Aprile – 30 Settembre 2019, i Reparti della Guardia di Finanza hanno sottoposto al controllo 6.215 veicoli e 14.309 soggetti, con la denuncia di 94 responsabili per violazioni in materia di stupefacenti, di cui 38 tratti in arresto, ed il sequestro di circa 123 Kg. di droga, di cui 107 Kg. di cannabis, 12,5 Kg. di cocaina, 3,5 Kg. di eroina e 35 gr. di droghe sintetiche.
Rispetto al precedente semestre, si registra un incremento dei controlli effettuati su veicoli (+17,5%) e dei soggetti (+5,6%) ed un decremento dei quantitativi complessivi delle sostanze stupefacenti sequestrate (-61,6%).