10 marzo 2023
A margine della 66esima Sessione della Commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite, il 13 marzo 2023, si terrà l’evento “Il Diritto al Recovery: un approccio per un vero e proprio percorso di cura per il reinserimento delle persone dipendenti da sostanze”, organizzato dall’Italia e co-sponsorizzato dall’Unione Europea, dal Gruppo Pompidou del Consiglio d’Europa, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Sezione Prevenzione, Trattamento e Riabilitazione dell’UNODC.
L’evento vedrà la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, della Responsabile dalla Sezione Prevenzione, Trattamento e Riabilitazione dell’UNODC Giovanna Campello e del Responsabile del Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze dell'OMS Vladimir Poznyak e sarà moderato dal Capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga Paolo Molinari. Inoltre, prenderanno parte all’evento esperti del Dipartimento per le Politiche Antidroga e i rappresentanti di Comunitalia, CICSD, FeDerSerD, CNCA, del Coordinamento Nazionale INTERCEAR e della FICT.
L’evento si terrà in formato ibrido il 13 marzo, dalle 14:10 alle 15:00 e per coloro che non avranno la possibilità di essere presenti di persona al Vienna International Centre, sarà possibile seguire la diretta, con interpretariato in lingua italiana e inglese al seguente link Zoom e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e canale You Tube del Dipartimento
L’evento sottolineerà l'importanza del continuum of care, approfondendo il concetto di un percorso di cura non limitato esclusivamente alla disintossicazione o al trattamento medico, ma in grado di essere un accompagnamento alla realizzazione di un autentico benessere bio-psico-sociale. Il processo di Recovery deve includere percorsi di reinserimento sociale e lavorativo per produrre un reale cambiamento, valorizzare l'unicità della persona in base alle proprie aspettative e risorse e analizzare la rete familiare e sociale. L'accesso alla sfera lavorativa è fondamentale per un recupero stabile e duraturo nel tempo, per sostenere l'inclusione sociale e personale e per migliorare le capacità di coping. Le cooperative, le imprese sociali e le ONG possono contribuire a ripristinare la dignità e i diritti umani, riducendo lo stigma e facilitando il reinserimento sociale.