Cos'è la conferenza
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990 (Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza) all’art. 1, comma 15, prevede che: “Ogni tre anni, il Presidente del Consiglio dei Ministri, nella sua qualità di Presidente del Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga, convoca una conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope alla quale invita soggetti pubblici e privati che esplicano la loro attività nel campo della prevenzione e della cura della tossicodipendenza. Le conclusioni di tali conferenze sono comunicate al Parlamento anche al fine di individuare eventuali correzioni alla legislazione antidroga dettate dall'esperienza applicativa”.
La Conferenza è uno strumento concreto e centrale che consente di affrontare i principali aspetti e le criticità evidenziate da chi opera nel settore, in un confronto diretto tra le istituzioni, gli operatori del pubblico e del privato sociale e i decisori politici, per trovare soluzioni condivise e rafforzare le politiche di intervento per contrastare il fenomeno delle dipendenze.