L’UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) ha pubblicato il Rapporto mondiale sulla droga 2022

7 luglio 2022

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine il 28 giugno ha presentato a Vienna il Rapporto mondiale sulla droga.

 Il documento, composto da cinque opuscoli, fornisce un'analisi approfondita dei mercati globali delle droghe, mira a promuovere una maggiore cooperazione internazionale per contrastare il fenomeno delle dipendenze e ad assistere gli Stati membri nell'anticipare e affrontare le minacce provenienti dai mercati delle droghe e a mitigarne le conseguenze rafforzando la prevenzione.

 Si tratta della prima Relazione a livello mondiale sulle droghe post-pandemia nella quale sono stati evidenziati tre aspetti sostanziali:

  • le gravi conseguenze della produzione di stupefacenti sull’ambiente e l’inquinamento generato durante la produzione di droghe sintetiche e la deforestazione associata alla coltivazione illecita di coca;
  • l’incremento della produzione e consumo di cocaina e droghe sintetiche a livello globale ed in particolare nelle aree di conflitto;
  • l’impatto negativo sulla salute pubblica negli Stati che hanno legalizzato l’uso ricreativo della cannabis.

Nella Relazione – che si può consultare integralmente accedendo al link sotto riportato – s’identifica l’incremento di oppiacei provenienti dall’Afghanistan. Ulteriore elemento di analisi riguarda lo spostamento delle rotte della droga, conseguenti alla guerra in Ucraina che ha registrato anche un notevole aumento dei laboratori clandestini.

La legalizzazione della cannabis in nord America sembra aver aumentato il consumo, in particolare tra i giovani, nonché tra le persone con disturbi psichiatrici. Negli Stati Uniti e in Canada i decessi per overdose principalmente causati dal fentanil continuano a rimanere elevati.

I giovani fanno più uso di droghe, con livelli di consumo superiori a quelli della generazione precedente e con l’aumento delle vendite di droga nel dark web. Le donne rientrano in una percentuale che oscilla tra 45 e il 49% dei consumatori di amfetamine oppioidi farmaceutici, sedativi e tranquillanti. Le donne inoltre risultano ricoprire un’ampia gamma di ruoli nel sistema globale della cocaina, tra cui la coltivazione, il trasporto di piccole quantità, la vendita ai consumatori e il contrabbando nelle carceri.

Rapporto mondiale sulla droga 2022

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