Fertilità maschile a rischio con fumo di sigaretta e cannabis

Il fumo di sigaretta e, ancor peggio di cannabis, è in grado di compromettere la qualità dello sperma e l’integrità del DNA maschile, con dirette conseguenze sulla fertilità maschile. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori del London Health Sciences Centre e della Schulich School of Medicine & Dentistry dell'Università di Western Ontario e pubblicata sulla rivista Scientific Reports.

La ricerca ha preso in esame i campioni di sperma appartenenti a 113 uomini, i quali sono stati suddivisi in tre gruppi, a seconda se appartenenti a soggetti non fumatori, fumatori di tabacco e fumatori di cannabis. I campioni di sperma sono stati poi sottoposti ad analisi di volume, concentrazione, morfologia e motilità, assieme a una valutazione dell’integrità del DNA in esso contenuto.

I risultati hanno evidenziato una diversa morfologia degli spermatozoi nei soggetti fumatori di sigaretta e di cannabis, assieme a una motilità ridotta degli spermatozoi nei consumatori di cannabis, in raffronto ai soggetti non fumatori. Le analisi hanno inoltre mostrato che il consumo di cannabis sembra avere un effetto dannoso anche sull’integrità del liquido seminale. Secondo i ricercatori, tali risultati mostrano che il fumo di sigaretta e, in particolare di cannabis, sono in grado compromettere la salute riproduttiva maschile, con possibili difficoltà di concepimento, tassi più elevati di aborto spontaneo e rischi a lungo termine per la salute dei nascituri.

Fonte: Amor H et al. Effects of marijuana and tobacco on male fertility and their relationship to genetic variation of mitochondrial cytochrome C oxidase genes. Scientific Reports 2025. doi: https://doi.org/10.1038/s41598-025-91894-0.