Link e Allegati

Svelato il meccanismo che lega la cannabis alle psicosi

 

Uno studio condotto da ricercatori della University of Western Ontario, pubblicato sulla prestigiosa rivista JAMA Psychiatry, ha mostrato che il consumo regolare di cannabis favorisce l’incremento di dopamina in alcuni circuiti cerebrali associati all’insorgenza di psicosi. Tali modificazioni spiegherebbero il legame, evidenziato da altre ricerche, tra il consumo di cannabis e l’incidenza di disturbi psicotici.

La dopamina è un importante neurotrasmettitore cerebrale che aiuta a controllare la motivazione, l'umore e l'apprendimento. Utilizzando una tecnica di imaging non invasiva, chiamata risonanza magnetica della neuromelanina, la ricerca ha evidenziato che i soggetti che facevano uso regolare di cannabis mostravano elevati livelli di questo neurotrasmettitore in alcune aree cerebrali normalmente coinvolte nei disturbi psicotici.

"Livelli eccessivi di dopamina possono interrompere i normali processi cerebrali e aumentare il rischio di psicosi, in particolare negli individui già vulnerabili", ha affermato Betsy Schaefer del London Health Sciences Centre Research Institute, coautrice dello studio.

Secondo i ricercatori, la scoperta è rilevante non solo per la comunità scientifica, ma anche per i decisori politici, i quali dovrebbero tener conto di questi rischi nella regolamentazione dell’uso di cannabis. La percezione di questa sostanza come “sicura” o “naturale” rischia infatti di oscurare le sue potenziali conseguenze sulla salute mentale, soprattutto nei più giovani.

Fonte: Ahrens J et al. Convergence of Cannabis and Psychosis on the Dopamine System, JAMA Psychiatry 2025. DOI: 10.1001/jamapsychiatry.2025.0432