93esima Riunione dei Corrispondenti Permanenti del Gruppo Pompidou

10 novembre 2023

Si è svolta il 9 e 10 novembre 2023 a Strasburgo, presso il Palazzo d'Europa, la 93esima Riunione dei Corrispondenti Permanenti del Gruppo Pompidou, la piattaforma di cooperazione in materia di droghe e dipendenze del Consiglio d’Europa.  

Lo scopo di questi incontri, che hanno cadenza semestrale, è garantire il coordinamento tra i 41 Stati membri del Gruppo, facilitare lo scambio di informazioni, aggiornamenti e l’adozione di documenti e decisioni relative all’amministrazione.

Alla presenza del Segretario Esecutivo, Denis Huber, è stato il Capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga, Paolo Molinari, a presiedere i lavori come Chair del Gruppo: l’Italia, infatti, dal dicembre 2022 e fino al dicembre 2025 è il Paese che ha la Presidenza del Gruppo Pompidou. La riunione ha consentito ai corrispondenti permanenti di condividere indirizzi e attività nazionali, oltre a trattare diverse tematiche, tra cui un approfondimento sulle dipendenze comportamentali.

Pur nelle diversità di contesti sociali, culturali e politici, le dipendenze e le problematiche a esse correlate hanno basi comuni: seguire approcci basati sulle evidenze scientifiche che hanno dato esiti positivi, riducendo i costi di sperimentazione, può agevolare e accelerare il raggiungimento dell’obiettivo comune di salute a tutela, soprattutto delle giovani generazioni. 

In apertura dei lavori, nella giornata di mercoledì 8 novembre, si è tenuta anche la 29sima Riunione Plenaria di MedNET, la rete di cooperazione mediterranea sulle droghe e sulle dipendenze del Gruppo Pompidou, finalizzata alla condivisione di competenze e buone pratiche tra i Paesi dell’area mediterranea e alla promozione di iniziative e progettualità in materia di droghe e dipendenze. Come membro attivo del gruppo di cooperazione, l’Italia ha recentemente organizzato una visita studio in Italia per i Paesi della sponda meridionale e orientale del Mediterraneo che ha offerto un'opportunità preziosa per condividere il modello italiano di trattamento e recupero, aprendo la strada a un dialogo costruttivo e allo scambio di conoscenze e di buone pratiche tra le nazioni coinvolte. 

Gruppo Pompidou
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