MedNET: Visita studio sul modello italiano di recupero

26 settembre 2023

Dal 19 al 22 settembre una delegazione di esperti provenienti da Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia, facenti parte della rete mediterranea di cooperazione sulle droghe e le dipendenze (MedNET) del Gruppo Pompidou, è stata in Italia per approfondire il modello di recupero del nostro Paese che si fonda su una stretta collaborazione tra i servizi di cura del settore pubblico e le comunità terapeutiche del privato sociale. Obiettivo della rete MedNET, infatti, è anche promuovere la costruzione di competenze condivise in questo specifico campo nella regione mediterranea.

Durante la visita, i delegati hanno visitato alcune realtà sul territorio, tra Marche ed Emilia-Romagna: sono stati a Corridonia, presso la Cooperativa PARS nel Villaggio di San Michele Arcangelo, struttura che offre servizi di trattamento delle dipendenze e opportunità di reinserimento a persone provenienti da percorsi educativi e terapeutici. A Macerata, invece, gli esperti hanno, prima, incontrato il vicesindaco e i diversi operatori locali, pubblici e privati, con cui hanno discusso delle attività di prevenzione rivolta ai giovani e delle misure di trattamento e sono, poi, stati nella sede del Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche (STDP), che fornisce un trattamento con agonisti degli oppioidi (OAT) e un supporto medico e psicosociale alle persone che fanno uso di droghe. Nella comunità di recupero di San Patrignano a Coriano, in provincia di Rimini, l’ultima tappa della visita studio, hanno visto da vicino la gestione della più grande comunità d'Italia, con oltre 800 residenti, che adotta un approccio terapeutico completo e offre servizi medici, psicosociali, educativi e professionali a uomini, donne, bambini e adolescenti.

A conclusione dei lavori, la delegazione è stata accolta presso il Dipartimento per le politiche antidroga dal prefetto Ugo Taucer, consigliere del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, dal Capo del Dipartimento, Paolo Molinari, dalla Direttrice dell’Ufficio tecnico-scientifico e affari generali, Elisabetta Simeoni, e dal coordinatore del Servizio Osservatorio Nazionale Dipendenze e Rapporti Internazionali, Andrea Zapparoli. È stata un’iniziativa che, come sottolineato dal prefetto Taucer durante l’incontro finale “può aiutare tutti noi ad agire in sinergia di intenti. Sinergia che deve necessariamente oltrepassare i confini nazionali”. “Le droghe non hanno confini, vengono diffuse ovunque e con le stesse modalità – ha continuato il Prefetto – ed è per questo che è importante condividere modelli che hanno dato feedback positivi soprattutto in periodi come questi in cui le risorse sono contingentate al massimo”.

 

MEDNET , Gruppo Pompidou
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