Ministro Dadone presenta la VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze “Oltre le fragilità”

17 novembre 2021

Il 27 e il 28 novembre 2021, Genova ospiterà la VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze “Oltre le fragilità” per approfondire le problematiche connesse alla diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope, prevista con cadenza triennale dal D.P.R. n. 309/1990, la cui ultima edizione si è tenuta a Trieste nel 2009. I lavori preparatori della Conferenza sono iniziati ad ottobre, nell’ambito di 7 tavoli preparatori articolati in 45 sottotemi.

Un appuntamento che ho fortemente voluto, impegnandomi già all’indomani della mia nomina, per raccogliere la sfida, affermare il principio di legalità e segnare una coraggiosa discontinuità rispetto al passato, dopo dodici anni di immobilismo” - commenta il Ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone.

Alla conferenza stampa di presentazione, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre  al Ministro Dadone, il Capo di Gabinetto Giovanni   Panebianco, il Capo Dipartimento per le politiche antidroga Flavio Siniscalchi, il Sindaco di Genova Marco Bucci, che ospita   l’evento a Palazzo Ducale, nonché rappresentanti del C.N.R., partner tecnico-scientifico dell’evento, e dell’I.S.S.,

Confronto, coordinamento e partecipazione, nazionale e internazionale, sono state le pietre miliari del nostro percorso, iniziato diversi mesi fa. Molteplici protagonisti e voci talvolta contrapposte dipendenze: abbiamo lavorato all’insegna della partecipazione, della trasparenza, dell’inclusività e di un approccio evidence-based, basato sull’osservazione empirica e quindi sulla forza dei dati”. Desidero ringraziare il mio Ufficio di Gabinetto, il Dipartimento politiche antidroga, il CNR e il Comune di Genova. Al Sindaco Bucci, che sin dall’inizio ha aderito con entusiasmo al progetto, la mia gratitudine anche per aver significativamente contribuito a quello che è il programma culturale connesso alla Conferenza- aggiunge il Ministro Dadone.

L’obiettivo dell’evento è indicato dalla legge e, in buona sostanza, tende a favorire la ricerca di soluzioni per le problematiche di un mondo, quello del disagio e delle fragilità, che da troppo tempo non ha l’attenzione che merita. I numeri e le statistiche degli ultimi anni evidenziano un trend allarmante, recentemente acuito dalle conseguenze della fase pandemica. E’ necessario uno sforzo corale che coinvolga l’intero Sistema Paese: dalla sanità alla scuola, dalla giustizia alla famiglia, dalla società scientifica a quella civile, dal mondo dello sport al lavoro.

Al di là dei proclami, dobbiamo risposte concrete ai giovani e giovanissimi, specie a coloro che realizzano condizioni di fragilità. È tempo di agire- conclude Dadone.

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INFORMAZIONI GENERALI

La Conferenza tende a costituire un momento di analisi e di sintesi tra tutti i soggetti coinvolti nel settore: tecnici, operatori, esperti, enti, istituzioni, associazioni e portatori di interesse. Per tale ragione, il modello della Conferenza è strutturato quale percorso inclusivo e partecipato, iniziato nel mese di giugno 2021, che si concluderà nelle giornate del 27-28 novembre a Genova. Attraverso un processo di consultazione aperta, sono stati individuati 7 temi rilevanti ai cui tavoli partecipano i rappresentanti di Amministrazioni centrali; Regioni e Province autonome; Servizi per le dipendenze pubblici e privati; Società scientifiche e società civile.

Per l’organizzazione della Conferenza, il Dipartimento per le Politiche Antidroga si è avvalso del supporto tecnico-scientifico del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il programma si svilupperà in due giornate di lavori plenari, secondo il programma messo a punto dagli Uffici del Ministro. A chiusura della prima giornata di lavori è previsto un momento culturale dedicato ai giovani, nello storico teatro Carlo Felice di Genova.

APPROCCIO METODOLOGICO E TAVOLI TEMATICI

Al fine di raggiungere lo scopo prefissato è stato ideato un processo partecipativo che, a partire dalla normativa attualmente vigente in materia, attraverso l’individuazione di punti di forza, criticità e la formulazione di possibili soluzioni espresse da tutti gli attori coinvolti, possa fornire ai policy maker una base di conoscenza su cui costruire le eventuali proposte di revisione legislativa e di programmazione. La condivisione dei materiali è avvenuta in modalità online tramite la piattaforma Basecamp.

Tutto il percorso si è avvalso della presenza di esperti facilitatori che hanno aiutato a raggiungere obiettivi condivisi per ogni fase della conferenza, dando struttura al dialogo tra i partecipanti attraverso metodi, tecniche e strumenti di facilitazione digitale (GroupMap) per agevolare la raccolta di proposte e la definizione di priorità.

L’approccio prescelto è pertanto interdisciplinare, partecipato, trasparente, fortemente basato sulle evidenze scientifiche.

I risultati dei lavori saranno al centro delle due giornate di Genova durante le quali i Coordinatori di ciascun Tavolo Tecnico presenteranno una sintesi delle proposte emerse, contestualizzate da relatori di caratura internazionale e commentate dal pubblico presente in sala.

Le due giornate finali della Conferenza di Genova prevedono inoltre la possibilità di dare spazio all’analisi di tematiche trasversali discusse in Tavole Rotonde di approfondimento.

I 7 tavoli tematici sono così articolati:

  1. Giustizia penale, misure alternative e prestazioni sanitarie penitenziarie nell’ambito della dipendenza da sostanze psicoattive.
  2. Efficacia dell’azione di prevenzione e presa in carico precoce delle dipendenze
  3. Evoluzione delle dipendenze e innovazione del sistema dei D., delle comunità terapeutiche.
  4. Potenziamento delle modalità di intervento in ottica preventiva e nell'ottica della riduzione del rischio e del Analisi di esperienze nazionali ed europee.
  5. Modalità di reinserimento socioriabilitativo e occupazionale come parte del continuum
  6. Prodotti di origine vegetale a base di cannabis a uso
  7. Ricerca scientifica e formazione nell’ambito delle

I lavori preparatori sono stati svolti online, ad eccezione del Tavolo Tecnico “Giustizia penale, misure alternative e prestazioni sanitarie e penitenziarie nell’ambito della dipendenza da sostanze psicoattive”, ospitato all’interno della Casa Circondariale di Rebibbia, e del Tavolo Tecnico “Prodotti di origine vegetale a base di cannabis ad uso medico” svolto presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze”.

ALCUNI NUMERI DELLA CONFERENZA

In tutto sono stati coinvolti 122 esperti: 21 dai Ministeri, 18 dalle Regioni, 24 dal privato sociale, 24 dalla società civile, 20 dai servizi pubblici, a cui si aggiungono quelli provenienti da Università, CNR, ISS, società scientifiche, AIFA, forze di polizia, organismi di intelligence, enti locali, organismi internazionali ed europei, quali Nazioni Unite, Osservatorio Europeo sulle Dipendenze, Gruppo Pompidou del Consiglio d’Europa.

Ai 7 tavoli tecnici, articolati in 45 sotto temi, hanno contribuito anche migliaia di iscritti, sia cittadini e associazioni. I lavori sono stati aperti al pubblico in modalità webinar e trasmessi in diretta streaming sui canali social appositamente creati. Ciò ha consentito la massima partecipazione (18.000 interazioni; 350 interventi in streaming; circa 1 milione e 400 persone coinvolte; oltre più di 1 milione e mezzo di “impression” sui social).

Sono stati elaborati 7 instant book e oltre 370 documenti preparatori e relazioni strutturate.

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