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EMCDDA: Europa area di transito chiave per i traffici di captagon

27 settembre 2023

L’Europa è stata identificata come snodo essenziale per il traffico di captagon proveniente dal Medio Oriente, sostituendo la Turchia come principale punto di trasbordo.

È quanto ha evidenziato il rapporto “Captagon trafficking and the role of Europe pubblicato dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) e dal Bundeskriminalamt (BKA), l’Ufficio federale di polizia criminale tedesco, sottolineando come la sostanza, prodotta principalmente in Medio Oriente, in particolare in Siria e Libia, passando dal nostro continente, venga poi riversata nella penisola arabica, dove si concentrano i principali mercati.

 

Nelle compresse sequestrate e analizzate nell’UE è stata rilevata, quasi esclusivamente, anfetamina: in media, ogni compressa conteneva circa 32 milligrammi di anfetamina solfato, il che significa che sono necessari circa 32 chilogrammi di anfetamina solfato pura per produrre 1 milione di compresse.

Secondo quanto dichiarato dai singoli Stati nel corso della raccolta dei dati, si stima che, dal novembre 2018 al febbraio 2022, siano stati sequestrati circa 127 milioni di compresse. L’operazione più importante, che ha portato al recupero di 84 milioni di compresse, è avvenuta nel porto di Salerno, in Italia, nel giugno 2020.

 

Lo studio sottolinea come, nonostante ci siano grossi carichi che passano attraverso l’UE, negli Stati membri non si segnali un consumo rilevante di questa sostanza. Nei traffici sono spesso coinvolti cittadini siriani e libanesi residenti in Europa, connessi con gruppi armati legati al regime siriano, che operano in Libano e in Siria.

 

L'EMCDDA e il BKA hanno collaborato alla stesura del rapporto nell’ambito della Piattaforma multidisciplinare europea contro le minacce criminali (EMPACT), iniziativa di sicurezza, guidata dagli Stati dell'Unione europea, che mira a prevenire, individuare e reagire alle minacce poste dalla criminalità organizzata, incluso il traffico transnazionale. Il rapporto si basa sulle informazioni fornite da sei Paesi oltre all’Italia: Austria, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi e Romania.

 Oltre alla produzione predominante di compresse di captagon al di fuori dell’UE e al relativo traffico, la relazione ha anche riportato l’esistenza di prove di una significativa produzione nei Paesi Bassi, Paese considerato il maggiore produttore di anfetamine destinate al mercato europeo.

 La relazione sottolinea la necessità di un’azione europea coordinata che si concentri sul contrastare la produzione di compresse di captagon all’interno dell’Unione, con particolare attenzione alla produzione di anfetamine e al confezionamento e, contemporaneamente, sull’impedire che l’UE venga utilizzata come hub del captagon.

 Il rapporto conclude: “L'enorme portata delle spedizioni di captagon e l'importanza geopolitica del commercio di questa droga forniscono un argomento convincente per una risposta coordinata dell'UE in materia di sicurezza, e l'EMPACT fornisce un meccanismo adatto per raggiungere questo obiettivo”.

 

Per saperne di più

emcdda
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