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RELAZIONE 2020

RELAZIONE EUROPEA SULLE DROGHE 2020: IN EVIDENZA

L’incidenza del COVID-19 e le nuove minacce per la salute e la sicurezza in Europa

In occasione della presentazione della Relazione europea sulle droghe 2020: Tendenze e sviluppi, per il suo 25° anno di sorveglianza, l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) traccia il bilancio delle “nuove” sfide Ue, amplificate dall’impatto COVID-19.

L’oggetto dell’analisi è il quadro esaustivo della situazione “droga” a livello europeo, comprensivo di un focus tematico sui dati della primavera 2020 (studi rapidi EMCDDA) che da un lato passa in rassegna l’incidenza su consumo e mercato del COVID-19, visto il rischio di ripercussioni a lungo termine su servizi per le tossicodipendenze e autorità di contrasto, e dall’altro registra i primi dati sulle nuove forme di spaccio collaudate nel lockdown.

Proprio in merito al primo periodo di lockdown la Relazione descrive in che modo i servizi per le tossicodipendenze siano stati costretti a chiudere, o a limitare l’offerta, prima di riuscire ad adattarsi e rinnovarsi, ad esempio tramite la telemedicina, per fornire l’accesso rapido ai trattamenti e ad altre forme di supporto.  Ne emerge un impatto  della pandemia “misto” sui modelli di consumo di droghe dove, a un sensibile calo di interesse per le sostanze comunemente usate nei contesti sociali, come MDMA e cocaina, ha corrisposto l'aumento dell’uso di altre sostanze, come cannabis e nuove benzodiazepine.

Al momento risulta evidente come, in Europa, i gruppi di criminalità organizzata abbiano rapidamente adattato al “confinamento” i loro modi operandi, forti di consumatori e spacciatori che hanno optato per il mercato online della darknet, il contatto tramite piattaforme social e i servizi dei corrieri a domicilio. Inoltre, mentre il livello del commercio all’ingrosso e il contrabbando attraverso trasporto aereo ha subito un calo, il traffico mediante trasporto marittimo è continuato a livelli pre-pandemia e la produzione di droghe sintetiche e la coltivazione di cannabis  non si sono ridotte in modo significativo. 

La Relazione europea sulle droghe 2020 per «elementi chiave»:

AUMENTO maxi operazioni di sequestro - L’aumento dei sequestri di grandi quantità di cocaina, resina di cannabis e (in misura sempre maggiore) di eroina trasportata via mare crea preoccupazioni  sulle infiltrazioni  di  organizzazioni  criminali  nelle  catene  di approvvigionamento legittime, nelle  rotte dei trasporti e nei grandi porti.

RECORD sequestri di cocaina - I sequestri di cocaina hanno raggiunto il livello massimo mai registrato (181 tonnellate, 110mila sequestri). La sua  purezza è aumentata e sempre  più  persone  si  sottopongono per la prima volta a trattamento per la  dipendenza  da  questa  sostanza.

ALLARME sequestri di eroina - Il volume  di  eroina sequestrata  nell’UE è quasi raddoppiato tra il 2017 e il 2018 (da 5,2 a 9,7 tonnellate) e si registrano continue  segnalazioni  di produzione  di eroina  nell’Unione europea. L’accesso  alle  terapie  sostitutive  per  la dipendenza  da oppiacei  continua  ad  essere  limitato in alcuni Paesi.

ALLARME cannabis - La resina di cannabis e la cannabis in foglie e infiorescenze hanno in media  un contenuto di THC doppio rispetto a 10 anni  fa, senza  contare le nuove e pericolose  forme di cannabis (concentrati  di  cannabis, cannabis  commestibile).

AUMENTO e diversificazione dell’offerta - Mentre  si  conferma  in Europa  la produzione  delle  droghe tradizionali arrivano sul mercato nuove sostanze psicotrope e aumenta il numero di laboratori e siti di produzione individuati con una gamma più diversificata di sostanze chimiche impiegate.

AUMENTO produzione di droghe sintetiche - L’innovazione  e  l’aumento della produzione di droghe sintetiche in  Europa  risulta  evidente  dalla  costante disponibilità  di pasticche  ad  alto contenuto di MDMA e di polveri a elevata purezza  che  richiedono  interventi  ad  hoc, focalizzati  sui  contesti  ricreativi.

AUMENTO sequestri di sostanze non comuni - Cresce la  preoccupazione  per  le  sostanze meno comuni e si  registrano  sequestri  sempre più cospicui di ketamina, GHB e LSD e l’uso di ossido nitroso (gas esilarante) e  delle  nuove benzodiazepine.

CONFERMA ALLARME nuove sostanze psicoattive (NPS) e  nuovi oppiacei sintetici - Negli  ultimi  tre  anni  sono  state  scoperte  per la  prima  volta  in Europa nuove sostanze psicoattive, al ritmo di circa una alla settimana; solo nel periodo di riferimento sono state individuate  53 sostanze di questo tipo e 8 nuovi oppiacei sintetici.

AUMENTO decessi per overdose tra over 50 - Tra il 2012 e  il  2018  il  numero  di  decessi  per  overdose tra  gli  ultra  50 enni  è aumentato  del  75%. Nel 2018, all’interno dell’Unione  europea,  si  sarebbero verificati  8300 decessi  per overdose.

Per ulteriori informazioni: https://www.emcdda.europa.eu/edr2020

Relazione europea sulla droga 2020 (Questioni fondamentali - in italiano)

Relazione europea sulla droga 2020 (Trends and developments - in inglese)

Comunicato dell'agenzia europea sulle droghe di Lisbona (versione integrale in italiano)

 Video European Drug Report 2020


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