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EMCDDA: pubblicato il rapporto "Il nesso tra i mercati della droga e la violenza armata nell'Unione Europea”

16 novembre 2023

Il traffico di droghe e il traffico di armi emergono come minacce sempre più preoccupanti per la sicurezza pubblica a livello mondiale, creando un terreno fertile per la proliferazione della violenza sistemica. Un recente rapporto, intitolato "Il nesso tra i mercati della droga e la violenza armata nell'Unione Europea," pubblicato dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA), offre un'analisi dettagliata di questa complessa rete di crimine organizzato all'interno dell'Unione Europea, fornendo indicazioni e analisi per affrontare questa sfida globale. 

Nel corso del 2021, si legge nel report, l’Europol ha rilevato un aumento dell'uso della violenza nei reati gravi e organizzati nell'Unione Europea, caratterizzato da una frequenza e una gravità in crescita, spesso amplificato dall'uso ricorrente di armi da fuoco ed esplosivi. L'incremento dell'accessibilità di vari tipi di armi da fuoco per i criminali ha portato a un'escalation della violenza armata in diversi paesi europei, talvolta sfociando in vere e proprie gare di armi tra malviventi, identificando i giovani uomini sotto i 35 anni come principali vittime della stessa.

Il rapporto sottolinea altresì la stretta connessione tra i mercati della droga e la violenza armata in Europa. In alcune nazioni, la crescente reperibilità di armi da fuoco nel mercato illegale agevola l'accesso alle stesse per i criminali di basso livello nel traffico di droga, dando origine a un circolo vizioso di traffico d'armi e violenza armata. In conclusione il report mira a contribuire significativamente a una maggiore comprensione della connessione tra il traffico di droga e l'uso di armi nell'Unione Europea, offrendo un sostegno essenziale per sviluppare risposte politiche adeguate a prevenire questo tipo di fenomeno.

Per saperne di più

emcdda
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