9 febbraio 2024
Entro il 30 settembre 2024 potranno essere presentate le domande per accedere alla quota dell’8x1000 dell’Irpef a diretta gestione statale per il 2024 destinata, tra l’altro, anche alla categoria di intervento “recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche”.
Lo ha stabilito il decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 29 gennaio 2024 ha definito i requisiti soggettivi e i criteri per l’assegnazione delle risorse disponibili, gli interventi ammessi e i nuovi parametri di valutazione delle proposte.
Le domande possono essere presentate – per una sola categoria di intervento tra quelle previste, ovvero “recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche”, “assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati”, “calamità naturali”, “conservazione dei beni culturali” e “fame nel mondo” – mediante inserimento sulla piattaforma https://www.ottopermille.governo.it oppure trasmettendo via pec o con raccomandata a/r la modulistica compilata e disponibile nella sezione dedicata sul sito del Governo.
Per la categoria “recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche”, possono essere ammessi al beneficio gli interventi relativi al recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche diretti alla realizzazione di azioni nell’ambito della cura e riabilitazione di soggetti tossicodipendenti o con altre dipendenze patologiche, nonché del loro inserimento o reinserimento sociale e lavorativo.
Tali interventi devono consistere in attività straordinarie e aggiuntive rispetto a quelle ordinarie già ricomprese nelle rette giornaliere a carico della finanza pubblica. I progetti presentati devono rientrare all’interno delle seguenti tipologie di interventi ammessi:
a) accompagnamenti territoriali;
b) sostegno allo studio e spese scolastiche;
c) consulenze psichiatriche e neuropsichiatriche;
d) formazione professionalizzante;
e) tirocini, borse lavoro,
f) inserimenti lavorativi con eventuale accompagnamento;
g) sostegno e consulenza alle famiglie.
Sono altresì finanziabili interventi di tipo strutturale, fermo restando la cantierabilità delle opere da realizzare, da eseguirsi necessariamente entro il termine del progetto, quali:
a) realizzazione, ristrutturazioni ordinarie e straordinarie, di edifici adibiti o da adibire alle attività di Comunità Terapeutica;
b) realizzazione di laboratori adibiti a formazione professionalizzante;
c) acquisto di arredi e attrezzature da utilizzare per le attività ricettive e dei laboratori.
I beneficiari possono presentare progetti che comprendono attività ambulatoriali purché condotte in modalità integrata con le proprie strutture residenziali e semiresidenziali e aggiuntive rispetto a quelle ordinarie a carico della finanza pubblica.
8x1000