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Ecstasy in Europa: il nuovo report di EUDA ed Europol

È online il nuovo report dell'Agenzia Europea per le Droghe (EUDA) e di Europol: "EU Drug Market: MDMA". Si tratta di una analisi congiunta delle due agenzie che esplora le tendenze emergenti nel mercato europeo dell'ecstasy, focalizzandosi sulla produzione, il traffico e le reti criminali coinvolte.

L'Unione Europea gioca un ruolo centrale nel panorama mondiale delle droghe sintetiche, con circa 12,3 milioni di europei che hanno usato MDMA almeno una volta nella vita. La produzione di questa sostanza inoltre, solleva preoccupazioni ambientali e di sicurezza, in particolare a causa dei metodi di produzione che includono reattori industriali e il "metodo a freddo", spesso associato a incendi ed esplosioni.

Tale metodo genera anche ingenti quantità di rifiuti chimici, con un impatto ambientale significativo. Un'altra tendenza preoccupante è il traffico di ecstasy verso l'America Latina, una rotta tradizionalmente utilizzata per il traffico di cocaina.

Il report invita a intensificare la cooperazione internazionale, migliorare la raccolta di informazioni e rafforzare le risposte per ridurre l'offerta e aumentare la sicurezza. Alexis Goosdeel, Direttore Esecutivo dell'EUDA, ha dichiarato: "I servizi di controllo delle sostanze, sono cruciali per mitigare i rischi". Catherine De Bolle, Direttore Esecutivo di Europol, ha aggiunto: "L'espansione delle strutture di produzione nell'Unione Europea è un ulteriore rischio per le nostre società".

L’analisi delle due agenzie sottolinea l'urgenza di affrontare la crescente minaccia rappresentata dalla produzione e dal traffico di MDMA.