14 marzo 2023

Lunedì 13 marzo, si è tenuto presso la sede delle Nazioni Unite a Vienna, a margine della 66esima sessione della Commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite, un evento tematico organizzato dall’Italia sull’approccio nazionale al recupero integrale delle persone con dipendenze (RECOVERY).

All’evento, aperto dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e, coordinato dalla Direttrice dell’Ufficio tecnico scientifico del Dipartimento Politiche Antidroga, Elisabetta Simeoni, hanno preso parte ospiti nazionale e internazionali, quali Giovanna Campello, Responsabile dalla Sezione Prevenzione, Trattamento e Riabilitazione dell’UNODC e Vladimir Poznyak, Responsabile del Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze dell'OMS e Andrea Fantoma e Massimo Canu, esperti del Dipartimento per le Politiche Antidroga.

I rappresentanti delle principali reti italiane di comunità terapeutiche e federazioni degli operatori, Monica Barzanti per Comunitalia, Giuseppe Mammana per CICSD, Guido Faillace per FeDerSerD, Lorenzo Camoletto per CNCA, Biagio Sciortino per INTERCEAR e Paolo Merello per FICT, hanno presentato il modello italiano di trattamento, recupero e reinserimento della persona, condividendo buone pratiche e approcci implementati sul nostro territorio, dando opportuna rilevanza al modello integrato italiano pubblico-privato come esempio da seguire nel panorama internazionale.

L’evento, svoltosi in un contesto internazionale quale quello delle Nazioni Unite e trasmesso in diretta online in italiano e inglese, ha raggiunto un vasto pubblico, sia in Italia che all’estero: l’occasione di ieri mirava ad essere il primo di una serie di incontri, sia a livello nazionale che internazionale, nell’ottica di un più ampio percorso di coinvolgimento da parte del Dipartimento per le Politiche Antidroga di tutte le realtà del nostro territorio.