Vasta operazione contro la criminalità diffusa e lo spaccio di droga: sequestrati circa 1.400 chili di stupefacenti
In diverse province italiane, i poliziotti delle Squadre mobili, coordinati dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, hanno concluso una vasta operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati di criminalità diffusa legati alla cosiddetta "mala-movida" e ai regolamenti di conti.
Al termine dell’attività investigativa, supportata dai Reparti prevenzione crimine, sono state identificate 95.164 persone (tra cui oltre 10 mila minorenni e 16 mila cittadini stranieri), arrestate 384 persone (di cui 166 stranieri e 6 minorenni) e indagate in stato di libertà 655 persone (di cui 256 stranieri e 39 minorenni), soprattutto per reati contro la persona e il patrimonio nonché per spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 35 Kg di cocaina, 1.370 Kg di cannabinoidi e 1 Kg di eroina. Inoltre, sono state sequestrate 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e oltre 300 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Sono state inoltre elevate 565 sanzioni amministrative, la maggior parte delle quali per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione illegale di bevande alcoliche.
Gli investigatori hanno inoltre individuato diversi profili social sui quali sono in corso verifiche sui contenuti apparentemente riconducibili ai fenomeni criminali in questione, per l’eventuale segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie ai fini dell’oscuramento.
Nel medesimo ambito, sono stati anche svolti mirati controlli per verificare l’applicazione del nuovo quadro normativo inerente alla vendita di prodotti a base di canapa nei cannabis shop.
I controlli specifici hanno consentito di controllare 312 negozi in tutta Italia, di sequestrare 5 cannabis shop in tre diverse città, arrestare 3 persone e denunciarne 141 tra i titolari o gestori di cannabis shop, portando al sequestro di 296 chili di cannabinoidi che, dalle prime analisi, hanno dimostrato avere le caratteristiche di stupefacenti.