21 giugno 2023
Si è svolto oggi a Venezia, presso la sede di Palazzo Cavalli-Franchetti, il “Seminario sulla Prevenzione delle Droghe nei Giovani”, organizzato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Gruppo Pompidou del Consiglio d’Europa. L’evento, organizzato a margine della 92° Riunione dei Corrispondenti Permanenti del Gruppo Pompidou è stato il primo incontro ospitato dall’Italia sotto la Presidenza Italiana del Gruppo.
Il seminario mirava a promuovere lo scambio di buone pratiche nel campo dei giovani e della prevenzione tra gli Stati membri del Gruppo Pompidou, coinvolgendo tutti coloro che sono attivi nel settore ad ogni livello e dedicando una particolare attenzione al modello italiano. All’evento erano presenti le delegazioni di 29 dei 41 Stati membri e 3 degli Osservatori permanenti del Gruppo Pompidou (UNODC, EMCDDA, Conferenza delle ONG Internazionali) e 8 di essi (Francia, Cipro, Georgia, Montenegro, Macedonia del Nord Croazia, Lituania, Polonia) hanno esposto le proprie politiche nazionali in materia di prevenzione.
L’incontro ha visto la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, del Ministro della Salute Orazio Schillaci, del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci e del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti. L’intervento di vari rappresentanti del Governo al seminario ha evidenziato come la prevenzione, specialmente rivolta ai giovani, rappresenti una priorità trasversale, da declinare nei diversi ambiti di competenza e attività.
Nel corso del suo intervento, il Sottosegretario Alfredo Mantovano ha riaffermato l’importanza di sviluppare interventi di prevenzione diretti ai giovani, poiché essi rischiano di subire i maggiori danni dall’uso di droghe. Il Sottosegretario ha quindi riportato come il numero di giovani che fanno uso di sostanze continui ad aumentare, ricordando che essi sono troppo spesso esposti a messaggi fuorvianti: diventa quindi cruciale trasmettere messaggi chiari che mettano in guardia circa la pericolosità di tutte le droghe, coinvolgendo nelle iniziative di prevenzione genitori, famiglie e insegnanti.
Al seminario erano inoltre presenti i rappresentanti delle reti delle comunità terapeutiche e delle associazioni scientifiche, assieme agli esperti del Dipartimento per le Politiche Antidroga. Sono inoltre intervenuti ospiti internazionali di rilievo, quali la Responsabile della Sezione Prevenzione, Trattamento e Riabilitazione dell’UNODC, Giovanna Campello e il Coordinatore per gli Affari Istituzionali dell’EMCDDA, Danilo Ballotta.
Il seminario è riuscito nel proprio intento di offrire un’occasione di confronto sulla prevenzione, coinvolgendo la maggior parte degli Stati membri del Consiglio d’Europa e riportando l’attenzione su quello che è un tema cruciale per le politiche di riduzione della domanda di droghe. Inoltre, la partecipazione di alto livello di Ministri e attori istituzionali ha testimoniato l’impegno del Governo italiano in questo campo, diretto a tutelare la salute dei propri cittadini e specialmente dei più giovani.