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Competenze

Il Dipartimento per le politiche antidroga (DPA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato istituito dapprima come struttura di missione con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 20 giugno 2008 e poi come Dipartimento tra le strutture generali permanenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri con DPCM 29 ottobre 2009. Attualmente, il DPA, insieme a tutte le altre strutture generali della Presidenza, è regolamentato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 ottobre 2012 (Testo consolidato con valore esclusivamente documentale, riportante l'insieme delle modifiche e integrazioni intervenute sino al 19 giugno 2019) ed organizzato secondo quanto disposto dal Decreto del Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione del 20 novembre 2012.

Supporto per la promozione e coordinamento dell’azione di governo in materia di politiche antidroga.

Secondo quanto disposto dal DPCM 29 ottobre 2009, il Dipartimento per le politiche antidroga è la struttura di supporto per la promozione e il coordinamento dell'azione di Governo in materia di politiche antidroga.

In particolare, il Dipartimento provvede a:

  • promuovere, indirizzare e coordinare le azioni di Governo atte a contrastare il diffondersi dell'uso di sostanze stupefacenti, delle tossicodipendenze e delle alcoldipendenze correlate, di cui al «Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza» approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni;
  • promuovere e realizzare attività in collaborazione con le pubbliche amministrazioni competenti nello specifico settore, le associazioni, le comunità terapeutiche, i centri di accoglienza operanti nel campo della prevenzione, della cura, della riabilitazione e del reinserimento, provvedendo alla raccolta della documentazione sulle tossicodipendenze, alla definizione e all'aggiornamento delle metodologie per la rilevazione, all'archiviazione ed elaborazione, alla valutazione e al trasferimento all'esterno dei dati e delle informazioni sulle tossicodipendenze;
  • curare la definizione e il monitoraggio del piano di azione nazionale antidroga, coerentemente con gli indirizzi europei in materia, definendo e concertando al contempo le forme di coordinamento e le strategie di intervento con le regioni, le province autonome e le organizzazioni del privato sociale accreditato, anche promuovendo intese in sede di Conferenza unificata.
  • curare l’attività di informazione e comunicazione istituzionale del Governo in materia di politiche antidroga;
  • evidenziare, mediante sistemi di allerta precoce, come previsto dagli indirizzi europei in materia, i rischi e la attivazione delle attività di prevenzione delle possibili conseguenze rilevanti per la salute e della mortalità della popolazione derivanti dalla circolazione delle sostanze stupefacenti, provvedendo alla sorveglianza e al controllo dell'andamento del fenomeno e assicurando il regolare flusso dei dati richiesto dalle strutture e dalle amministrazioni europee competenti nel settore e dalle regioni e dalle Amministrazioni centrali nonché dagli altri organismi internazionali;
  • preparare ed stendere la relazione al Parlamento in materia di dipendenze;
  • promuovere, finanziare e coordinare attività di studio, ricerca e prevenzione nel campo dell'incidentalità correlata all'uso di droga e alcol;
  • assicurare il supporto per garantire la presenza del Governo nelle istituzioni internazionali competenti in materia di politiche antidroga, promuovendo a tal fine il coordinamento interministeriale, le attività internazionali in materia di politiche antidroga e gli accordi di collaborazione con stati esteri, anche mediante la promozione di progettualità europee e internazionali comuni, d'intesa con il Ministero degli Affari Esteri.

    Nell'ambito del Dipartimento opera l'Osservatorio nazionale permanente sulle droghe e sulle tossicodipendenze istituito dal Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza.

    L’Osservatorio cura e coordina la raccolta centralizzata dei dati, i flussi dei dati provenienti dalle amministrazioni centrali competenti, provvede all'archiviazione, all'elaborazione e all'interpretazione di dati statistico-epidemiologici, farmacologico-clinici, psico-sociali e di documentazione sul consumo, lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope e le azioni di prevenzione e contrasto. Provvede, inoltre, alle esigenze informative e di documentazione.

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