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Allucinogeni

Sostanze con attività allucinogena possono essere di origine vegetale, come i funghi (psilocibina), i cactus (mescalina nel Peyote), o semisintetici, come l’LSD, o completamente sintetici, come gli NBOME, nuove sostanze psicoattive con attività allucinogena.

Effetti 

L’effetto nell'uso di queste sostanze è rappresentato dalle allucinazioni, talvolta spaventose, che possono indurre il soggetto a mettersi in situazioni estremamente pericolose, fino al suicidio involontario o a gravi episodi di autolesionismo.

Rischi

Alcuni allucinogeni, come atropina e scopolamina, non incluse nelle tabelle del DPR 309/0, sono presenti in tutte le parti delle piante di alcune solanaceae come Atropa belladonna e Datura. Queste piante vengono utilizzate per preparare decotti dei semi, fiori e foglie, generando potenti stati allucinatori con rischi di tossicità legati all'iperattività adrenergica. L’LSD e altri allucinogeni possono innescare il fenomeno dei "flashback", ovvero allucinazioni improvvise, anche molti mesi o anni dopo l'assunzione della sostanza. Questo fenomeno, non completamente spiegato, indica i danni che tali sostanze possono provocare al cervello.

Riferimenti

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