Derivata dalle amfetamine, la MDMA presenta una struttura chimica diversa che le conferisce attività allucinogena. Agendo sui recettori della serotonina, neurotrasmettitore responsabile tra l’altro, di sensazioni quali piacere, gioia, gratificazione, innamoramento, e regolazione dell'appetito e del ritmo sonno-veglia, la MDMA ne aumenta l'entità e la durata di azione. Ciò provoca effetti sia a livello psichico che somatico.
Effetti
La MDMA induce l'illusione di un miglior rapporto con gli altri, una sensazione di pace, miglior interiorizzazione e aumento delle sensazioni piacevoli, ma può causare allucinazioni, confusione e delirio.
Rischi
La tossicità della sostanza si manifesta a livello di vari organi, con neurotossicità, emorragie intracraniche, tossicità cardiaca, ipertensione polmonare, tremori, convulsioni e tossicità epatica. Il rischio maggiore è l'insorgenza di epatite fulminante, che ha causato il decesso in numerosi casi di giovani alla loro prima esperienza con la sostanza. Altrettanto pericolosa è l'ipertermia maligna provocata dalla MDMA, amplificata dalla disidratazione e da temperature elevate, frequenti in discoteche e rave party, che può portare a trombosi, coagulazione intravasale disseminata e, in taluni casi, alla morte.