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Cosa sono

Le nuove sostanze psicoattive (NSP), come le droghe sintetiche, a differenza delle sostanze stupefacenti di origine naturale, i cui principi attivi sono estratti da piante – come la cocaina, i cannabinoidi o l’eroina – sono generalmente di origine sintetica e sono prodotte esclusivamente in laboratori clandestini.

Le NSP rappresentano una vasta gamma di sostanze psicotrope con appartenenza a classi chimiche e farmacologiche estremamente molto diverse tra loro, emergenti nel mercato illecito fin dall'inizio del nuovo millennio. Inizialmente, queste sostanze sfuggivano al controllo delle legislazioni nazionali e internazionali, trovando libero accesso sotto il pretesto di incensi, profumatori ambientali, concimi o sali da bagno.

A partire dall’inizio del Ventunesimo secolo, oltre alle droghe sintetiche “classiche”, l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ha iniziato a individuare in Europa un numero crescente di NSP, arrivando a fine 2022 a monitorarne circa 930 in circolazione sul mercato clandestino, usate sia come sostanze psicoattive, sia per “tagliare” altre sostanze stupefacenti, abbattendo i costi per il consumatore, quasi mai consapevole di ciò che sta acquistando e usando. Le NSP identificate appartengono a diverse classi chimiche, quali cannabinoidi sintetici, catinoni, fenetilammine, oppioidi, tra cui i pericolosissimi fentanili, stimolanti, piperazine, benzodiazepine, allucinogeni, e altre.

Effetti e Rischi

Le NSP riproducono chimicamente nell’organismo gli effetti delle droghe classiche naturali e di sintesi, ma sono più potenti, con effetti più duraturi e molto più tossiche e letali. I cannabinoidi sintetici, insieme ai catinoni, costituiscono la maggior parte del mercato illecito di NSP e sono legati ad un elevato numero di intossicazioni acute e decessi droga correlati da NSP. I cannabinoidi sintetici provocano, diversamente dagli analoghi naturali, agitazione, ipereccitabilità, allucinazioni, aumento dell’aggressività. I catinoni sono stimolanti del sistema nervoso centrale e, a seconda della loro struttura chimica, possono avere anche effetto allucinogeno. Il loro consumo è associato a tachicardia, ipertensione, ipertermia ma anche allucinazioni e convulsioni, e può rivelarsi letale.

Sono sconosciuti gli effetti a lungo termine nell’uomo dopo assunzioni ripetute di tutte le classi di NPS, data la loro nuova insorgenza sul mercato illecito, circostanza che ne aumenta la pericolosità sulla salute.

Riferimenti

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